Pubblicato il Lascia un commento

A Pisa il concerto di Raiz: al via il tour estivo dell’ex Almamegretta

Raiz annuncia le date estive di presentazione di “Si ll’ammore è ‘o ccuntrario d’’a morte”, il suo omaggio alla musica e alla poetica di Sergio Bruni, uscito a febbraio 2023 e portato con successo nei più importanti teatri italiani e che il 5 luglio sarà a Pisa.

Il 2024 è stato inaugurato da Raiz con la pubblicazione di “Rosa”, un brano inedito dell’artista napoletano scritto per la quarta stagione di “Mare Fuori”, la popolare serie televisiva trasmessa con nuovi episodi da febbraio su Rai 2 e Raiplay. In questa occasione Raiz, che sullo schermo impersona l’iconico boss Salvatore Ricci, si esprime attraverso il personaggio stesso, dedicando a sua figlia Rosa versi in cui racconta di un sogno in cui insieme cambiano il loro destino, lasciandosi alle spalle la malavita. Un sogno che dura lo spazio di una notte.

“Rosa” e la rilettura di “Fa Ammore cu’ mme” degli Almamegretta (sempre all’interno dell’ultima stagione di Mare Fuori) arrivano dopo un 2023 di grandi successi: il disco “Si ll’ammore è ‘o ccuntrario d’’a morte”, il tour, la Terza Targa Tenco con gli Almamegretta, con “Senghe” votato come Miglior Album in dialetto, e le apparizioni sul grande schermo, tra cui un cameo nell’ultimo film di Sidney Sibilia, “Mixed By Erry”, e in televisione nel ruolo di Don Salvatore Ricci in “Mare Fuori”, per cui Raiz, firma anche diversi brani della colonna sonora.

Raiz dal vivo sarà accompagnato dai Radicanto, presenti anche nell’album: Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe ai liuti, Francesco De Palma alle percussioni, Giovanni Chiapparino alla fisarmonica e Giorgio Vendola al contrabbasso.

Dopo oltre 30 anni come voce degli Almamegretta, con la pubblicazione di “Si ll’ammore è ‘occuntrario d’’a morte”, Raiz rende un tributo intimo e rispettoso a Sergio Bruni, uno dei cantanti partenopei più popolari del secolo scorso e che più lo ha influenzato nel corso della sua carriera.

Un lavoro appassionato, tra narrazione e suono, che ripropone dieci brani di Bruni, ricordato spesso come “A voce ‘e Napule” per aver saputo rappresentare con le sue canzoni tutti gli abitanti della città, dai ceti più agiati a quelli più popolari.

Sergio Bruni, nome d’arte di Guglielmo Chianese, partecipò 12 volte al Festival di Napoli ottenendo due successi con i brani “Marechiaro marechiaro” e “Bella” e debuttò nel 1960 al Festival di Sanremo insieme a Joe Sentieri con “È mezzanotte” e a Giorgio Consolini con “Il mare”, classificandosi rispettivamente al 5° e al 6° posto.

Fondamentale fu poi l’incontro con il poeta Salvatore Palomba, dal cui sodalizio nacquero alcune delle canzoni più famose della sua discografia tra cui “Carmela” del 1976 e l’album “Una voce una città” del 1980 in cui Sergio Bruni musicò il testo di Eduardo De Filippo “È asciuto pazzo ‘o patrone”.

Raiz, nome d’arte di Gennaro Della Volpe, è un cantante, attore e scrittore napoletano. Voce del collettivo italiano ethnodub/elettronico Almamegretta fin dalla sua fondazione, con loro ha registrato dieci album, dall’esordio con “Anima Migrante” nel 1993 fino ultimo “Senghe” del 2022, vincendo quattro Targhe Tenco: 1994 (Animamigrante – miglior opera prima),1995 (Sanacore – miglior album in dialetto), 2001 (Imaginaria – miglior album in dialetto) e 2023 (Senghe – miglior album in dialetto).

Come solista ha pubblicato “WOP” (2004), prodotto da Roberto Vernetti e Paolo Polcari, “Uno” (2007), prodotto da Eraldo Bernocchi con la collaborazione di Bill Laswell e “YA!” (2010), prodotto da Planet Funk.

Nel corso della sua carriera Raiz ha preso parte anche a diversi lavori di altri artisti: dai due album “Corpus” (1996) e “Unisono” (2006) con Ashes, il progetto di Eraldo Bernocchi / Bill Laswell, passando per il disco “Alphabet Music” (2003) con il “Laboratorio Novamusica”, fino alle collaborazioni con artisti come Massive Attack, Leftfield, Pino Daniele, Adrian Sherwood, Gaudi, Stewart Copeland, Mauro Pagani, Vittorio Cosma, Ashtech, Teresa De Sio, Luigi Cinque, Zion Train.

Nel 2011 ha pubblicato insieme alla band barese Radicanto l’album “Casa” e nel 2014 ha vinto il Premio Tenco per l’album “Dago Red” realizzato insieme a Fausto Mesolella, indimenticabile chitarrista e produttore degli Avion Travel.

Nel 2016 ha preso parte ad un laboratorio nel Carcere Minorile di Airola promosso dal rapper Lucariello e insieme a lui ha realizzato “Puotame llà fore”, canzone composta insieme a un gruppo di giovanissimi detenuti.

Come attore dal 2001 al 2005 è stato in tour con Cantieri Teatrali Koreja nel loro spettacolo “Brecht’s Dance” (musica originale di Kurt Weill rivisitata dallo stesso Raiz e da Paolo Polcari).

Dal 2008 ha partecipato a diverse pellicole cinematografiche vestendo i panni di Moreno nel film di Ago Panini “Aspettando il Sole” (2008), quelli di Salvatore Vitiello in “Tatanka Scatenato” di Giuseppe Gagliardi (2010), se stesso nel docufilm di John Turturro sulla canzone napoletana “Passione” (2011), quelli di Rosario ‘A Tigre nel film dei Manetti Bros “Ammore e Malavita” (2017) e quelli di un gestore di club in un cameo in “Mixed By Erry” di Sidney Sibilia (2023).

Più recentemente ha lavorato in alcune serie tv di successo tra cui “I Bastardi di Pizzofalcone” e “Mare Fuori” (di cui è autore anche di diversi brani della colonna sonora), e ha pubblicato per Mondadori una raccolta di venti racconti dal nome “Il bacio di Brianna”.

Il 24 febbraio 2023 pubblica con l’etichetta Visage Music “Si ll’ammore è ‘o ccuntrario d’’a morte”, una monografia musicale su Sergio Bruni, a cui segue un tour di oltre venti date nei principali teatri italiani.

Il 2 febbraio 2024 esce “Rosa”, il nuovo singolo, scritto per la quarta stagione di MARE FUORI.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *