Soft Machine – Third

14,9033,00

CD | LP

Third è il terzo album dei Soft Machine, pubblicato nel 1970.
L’album è opera importante, affascinante e fondamentale del Rock, del Prog e di quel sottogenere che prenderà il nome di Scena di Canterbury. La psichedelia si coniuga con la forma libera del jazz, con il minimlalismo alla Terry Riley, con lo sperimentalismo e le avanguardie Dada. L’impostazione free dei tre brani strumentali definisce in qualche modo lo sviluppo del Jazz Rock, i brani sostenuti dal drumming di Wyatt e dai fiati di Elton dean e Nick Evans creano dei mandala ipnotici, costruiti come sviluppi numerici destrutturanti in una terra per lo più sconosciuta e per questo terribilmente affascinante. ‘Moon In June’ l’unico brano cantato anticipa il futuro artistico del Wyatt solista e il suo capolavoro ‘Rock Bottom’. L’esile, magica e a tratti primigenia voce, ci conduce per mano in una sorta di territorio astrale dove convivono una accanto all’altro la quiete e la tempesta, la forma e l’informe, la follia e la poesia. La voce di Wyatt è una voce che proviene da mondi siderali lontani e allo stesso tempo, dal profondo di un deposito ancestrale, di un inconscio collettivo, come se fosse la voce sepolta di ognuno. E’ magia, incantamento, arte pura.

Descrizione

Tracklist

Facelift
Slightly All The Time
Moon In June
Out-Bloody-Rageous

Bonus

Out-Bloody Rageous
Facelift
Esther’s Nose Job

Informazioni aggiuntive

Tipo

CD, LP

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